“Una lumaca striscia sull’ esile giovane avambraccio di un bambino che tende l’indice all’opposto avambraccio senile, che invece tende la mano, anch’esso percorso da una chiocciola. Il portato del Buonarroti è evidente ma invertito e ricomposto in un “giudizio” relazionale, in un tempo che lentamente scivola per trasformarsi in testimone, in imperitura eredità. ” Tratto da un articolo di Antonio Maiorino Marrazzo
ENTROTERRA INTANGIBILE
Entroterra Intangibile è il progetto che ho realizzato durante la residenza artistica di Paesaggi in movimento a Buonalbergo (BN), nel giugno del 2020.
Dopo l’esperienza della quarantena a seguito dell’emergenza pandemica da COVID-19, appena arrivata in questo piccolo paese dell’entroterra campano ho avvertito la necessità di spostare lo sguardo, allontanandomi dalle tematiche di genere e di fermarmi di fronte a chiunque avesse voglia di dedicarmi un po’ del proprio tempo.
Le persone che man mano incontravo per fotografare avevano qualcosa di autentico. Nei loro occhi tutto l’amore per la propria terra, la fatica di chi difende giorno per giorno ciò che ha costruito, il coraggio e la speranza di chi ha deciso di restare nel proprio paese natio.
Il lavoro Entroterra Intangibile comprende un dittico e una serie di ritratti. La lumaca, simbolo di Buonalbergo, diviene punto di unione tra passato e futuro. Due generazioni a confronto che mai, prima di quel momento, erano state costrette ad allontanarsi come nel periodo di emergenza sanitaria. I ritratti, realizzati attraverso i vetri delle finestre che riflettono il paesaggio esteriore, sottolineano ancora una volta l’intenso legame con le proprie radici, attraverso una visione profondamente intimista e surreale.