Cosa conserviamo della nostra fanciullezza? Cosa resta della sua magia e di quella fragilità esistenziale che sembra impossibile trattenere?
Da quando ho cominciato a lavorare come insegnante mi sono trovata catapultata in un mondo inaspettato. Giorno dopo giorno ho iniziato a guardare la fanciullezza con occhi diversi: vedevo in queste piccole donne delle creature tenere ed oscure allo stesso tempo, come delle crisalidi che si incamminano verso qualcosa di sconosciuto. Sin dall’antichità l’essere umano è stato affascinato dal mistero della metamorfosi, come un messaggio mai decifrato. Questo lavoro per me è un tentativo di indagare l’adolescenza come una storia dell’essere e del suo cambiamento su più piani sovrapposti.
Nel mondo degli insetti la crisalide rappresenta lo stadio ninfale delle farfalle che si preparano a subire una metamorfosi; in psicologia invece essa sottintende le infinite potenzialità dell’essere nelle fasi delle sue trasformazioni: così come la farfalla emerge al termine di un misterioso processo di cambiamento, analogamente la coscienza umana attraversa varie fasi, racchiude un processo e una storia.
All’interno di una dimensione poetica e psicologica del cambiamento, l’intimità diviene sconfinamento sensoriale: la nostra mente, fotogramma dopo fotogramma, si trova coinvolta in una dimensione pseudoscientifica dove incantesimo e realtà si sovrappongono. Figure oniriche di ragazzine dal corpo di porcellana sembrano abbandonarsi a un meccanismo di perpetua dilatazione temporale abile ad addolcirne l’ingresso nella vita adulta. Sguardi sognanti dal sapore ermetico e intimista, gestualità interrotte che danno vita a quelle inquietudini sentimentali insite nella crescita. Emergono sontuose allegorie sentimentali che ci riportano al mondo esterno attraverso immagini di insetti, brandelli anatomici, pagine e parole sbiadite che sottolineano il concetto di impermanenza nella difficile costruzione del sé. In questa odissea dell’umanità, mondo interiore ed esteriore si mescolano nel tentativo di decifrare il misterioso enigma dell’adolescenza.
*LE FOTO PUBBLICATE SONO SOLO UNA PARTE DEL LAVORO.